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(JEF)

(Jacques Brel)

(Parole italiane: Dibì)

 

Ma dai che non sei solo

su smettila di piangere

così davanti a tutti

perché una mezza scema

perché una falsa bionda

adesso ti ha piantato…

Su dai che non sei solo

non farmi vergognare

vederti singhiozzare 

così stupidamente

davanti a tanta gente

per una mezza troia….

Andiamocene via

se no la gente crede 

di essere a teatro

più che su un marciapiede….

Vieni… dai… vieni….

 

Vieni…

mi restano tre soldi

andiamoceli a bere

nella nostra osteria….

Vieni….

mi restano tre soldi

lasciamo nel bicchiere

la tua malinconia….

E dopo mangeremo

lenticchie e cotechino

insieme rideremo

bevendo del buon vino….

Se ancora sarai triste

andremo per ragazze

ieri in via Vallazze

ne ho viste di nuove….

Vedrai staremo bene

ci divertiremo

canteremo insieme

come ai bei tempi quando

le tasche erano piene….

 

Ma dai che non sei solo

non fare quelle smorfie

solleva il tuo quintale

dai muovi la carcassa

lo so che si sta male

vedrai che dopo passa….

Bisogna reagire

e piantala di dire 

che pensi di annegarti

magari di impiccarti

su dai che non sei solo

ti faccio compagnia….

Andiamocene via

ormai la gente crede

di essere a teatro

lasciamo il marciapiede…

Vieni… dai… vieni….

 

Vieni….

che non sarai più solo

mi resta la chitarra

con te sarò spagnolo….

Vieni…

farò la tua canzone

e tu dell’usignolo

farai l’imitazione….

Insieme parleremo

del sogno americano

dei viaggi che faremo

quando saremo in grano….

Se ancora sarai triste

ti svelerò il segreto

per diventare ricco

come uno sceicco…

Ci divertiremo

ricanteremo canzoni

che nei cabaret

cantavamo prima

di esser due barboni….

Vieni…. dai…. vieni….

Vieni……..