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(La solitude)

(Barbara)

(Parole italiane: Dibì)

 

Io l'ho trovata alla mia porta mentre rientravo a casa mia

Ed ora lei mi fa da scorta e non so più mandarla via

La figlia degli amori morti ogni mio passo seguirà

La strega, il Diavolo la porti è ritornata ed è qua …

 

Con la sua bocca da collegio, con i suoi larghi occhi cerchiati

Con la sua faccia un po' emaciata ovunque vado lei verrà 

Ti fa rimpiangere l'inferno con le sue notti desolate

La strega ti darà l’inverno anche se l’estate è dentro te …

 

Con il suo triste abito nero, coi suoi capelli spettinati

Ti senti strano per davvero, rende i tuoi giorni disperati 

Ho voglia di buttare via questo mio cuore trascurato

Io voglio essere felice, sentirmi ancora innamorato …

 

Io voglio amare un'altra volta, sentire ancora il batticuore

Io voglio possedere i fianchi delle stagioni dell'amore 

Fino al mio ultimo respiro, finchè la vita non mi sfianchi

Io voglio ancora poter dire "amore ti amo da morire" …

 

Mi ha detto ”Aprimi la porta, io vengo a farti compagnia

I tuoi amori sono morti, stavolta non andrò più via 

Le tue regine, le tue amanti da tempo sono andate via

Adesso è l'ora dei rimpianti è già finita la poesia” …  

 

Lei mi regala notti bianche, si avvolge al collo fino a che

Si adagia sulle mie ginocchia, non vuol più stare senza me 

Segue i miei passi ovunque vada, ovunque vado lei verrà

La figlia degli amori morti è ritornata ed è qua….

La solitudine….. La solitudine….